Il cinema italiano nell'ultimo anno ha nettamente migliorato le proprie performance: nel 2011 sono 132 i film italiani prodotti al 100% con capitale italiano, contro i 115 del 2010 (+17%). Diverso il trend dei film coprodotti che nel 2011 sono 23, mentre erano 27 nel 2010. Tra questi le coproduzioni maggioritarie sono 14 per entrambi gli anni e quelle minoritarie confermano una diminuzione per il 2011 (9 i film coprodotti) rispetto al 2010 (13 film). Complessivamente il dato è positivo: sono 155 in totale i film di nazionalità italiana prodotti nel 2011 rispetto ai 142 del 2010, con un +13%. Insomma c'è una tendenza positiva che va consolidandosi, considerato che nel 2009 i film nostrani erano 131.
A scattare la fotografia dell'anno appena trascorso è l'Anica che si sofferma anche sugli investimenti, sui costi e sulle agevolazioni fiscali utilizzate. M2 Pictures, in accordo con Lionsgate, ha «ritenuto opportuno spostare la data di uscita italiana del film 'Quella casa nel boscò a venerdì 18 maggio». Lo annuncia la stessa M2 Pictures, in una nota. «La decisione nasce dalla valutazione degli ottimi risultati di box office ottenuti dal film nel suo primo weekend, sia negli Usa (15 milioni di dollari, terzo incasso del weekend e seconda miglior media a copia dopo 'The Hunger Games') che in Inghilterra (1.5 milioni di sterline), e -spiega M2 Pictures- di un accresciuto interesse da parte degli esercenti italiani». «Questa strategia è ovviamente tesa a valorizzare un prodotto per il quale sono già stati fatti investimenti importanti sia in termini di acquisizione che di lancio, e che in questa nuova data avrà modo di trovare una distribuzione più capillare su tutto il territorio nazionale», conclude M2 Pictures.
A scattare la fotografia dell'anno appena trascorso è l'Anica che si sofferma anche sugli investimenti, sui costi e sulle agevolazioni fiscali utilizzate. M2 Pictures, in accordo con Lionsgate, ha «ritenuto opportuno spostare la data di uscita italiana del film 'Quella casa nel boscò a venerdì 18 maggio». Lo annuncia la stessa M2 Pictures, in una nota. «La decisione nasce dalla valutazione degli ottimi risultati di box office ottenuti dal film nel suo primo weekend, sia negli Usa (15 milioni di dollari, terzo incasso del weekend e seconda miglior media a copia dopo 'The Hunger Games') che in Inghilterra (1.5 milioni di sterline), e -spiega M2 Pictures- di un accresciuto interesse da parte degli esercenti italiani». «Questa strategia è ovviamente tesa a valorizzare un prodotto per il quale sono già stati fatti investimenti importanti sia in termini di acquisizione che di lancio, e che in questa nuova data avrà modo di trovare una distribuzione più capillare su tutto il territorio nazionale», conclude M2 Pictures.